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I vescovi su Avvenire attaccano duramente Berlusconi per il quale si profila ora lo spauracchio di un “divorzio per colpa” – parte 1

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La misura è colma, ora anche Avvenire, il quotidiano dei vescovi, insorge contro la condotta immorale e irresponsabile del premier. La richiesta di divorzio di Veronica Lario sembra aver portato al pettine ingarbugliati nodi che da tempo aspettavano di essere dipanati. “La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero”, si legge su Avvenire, “hanno dato nell’occasione il peggio di se”, parole che non lasciano dubbi sull’interpretazione,”Ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti  Continua a leggere

I vescovi su Avvenire attaccano duramente Berlusconi per il quale si profila ora lo spauracchio di un “divorzio per colpa” – parte 2

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Segue da parte 1

Il Cavaliere dopo aver dato in escandescenze nei giorni scorsi, ora sceglie la linea morbida, terrorizzato com’è dalla minaccia di un “divorzio per colpa” che, rispetto ad una separazione consensuale, richiederebbe tempi molto più lunghi e lo sottoporrebbe alla gogna mediatica, mettendo finalmente in piazza i suoi vizi privati, dopo che per decenni ha sbandierato ai quattro venti solo improbabili pubbliche virtù. Continua a leggere

Silvio Berlusconi imbestialito per la pubblicità negativa dichiara guerra a Veronica Lario: “Io con le minorenni? Incredibile!” – parte 1

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Quella tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi si annuncia una battaglia senza esclusione di colpi. E’ proprio lui, il Cavaliere, affidando a Niccolò Ghedini, suo avvocato di fiducia, la sua difesa nella complicata vertenza con un’agguerritissima Veronica, a specificare che intende adottare la linea dura: “dobbiamo essere durissimi e inflessibili”, chiarisce.
Silvio Berlusconi è imbufalito infatti, preoccupato com’è delle  Continua a leggere

Silvio Berlusconi imbestialito per la pubblicità negativa dichiara guerra a Veronica Lario: “Io con le minorenni? Incredibile!” – parte 2

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Segue da parte 1

Berlusconi malgrado l’intenzione di inflessibilità manifestata deve stare ben attento che Veronica non decida di vuotare il sacco davvero e raccontare agli italiani, davanti alle telecamere, tutta al verità sulle loro vicende coniugali, svelando alla nazione l’altra faccia del potere, quella spudorata. Intanto i rapporti con l’alleato di governo Gianfranco Fini sono tesissimi, poiché era stato proprio  Continua a leggere

Veronica Lario disgustata chiede il divorzio dal premier Silvio Berlusconi: “Frequenta minorenni”. Leggi tutti i retroscena – parte 1

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Adesso basta, la misura è colma, Veronica Lario non ce la fa più e chiede il divorzio dal premier Silvio Berlusconi. Di rospi ne ha ingoiati davvero tanti in quasi trent’anni di matrimonio con uno degli uomini più discussi e più discutibili che la storia della politica annoveri. La seconda moglie di Berlusconi non ci sta più, è stanca di sopportare. Veronica e Silvio Berlusconi si sono sposati civilmente nel 1990 (testimoni delle nozze scelti da Silvio Bettino Craxi e Fedele Confalonieri,  Continua a leggere

Veronica Lario disgustata chiede il divorzio dal premier Silvio Berlusconi: “Frequenta minorenni”. Leggi tutti i retroscena – parte 2

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Segue da parte 1

col quale s’incontra frequentemente, per sua stessa ammissione, a Milano e Roma quando lui è troppo impegnato per raggiungerla a Napoli. Ammiratrice del presidente del Consiglio, Noemi Letizia gli ha inviato tempo fa il suo book di foto, tutt’altro che caste, accendendone la curiosità. Veronica indignata non ci sta più a fare da paravento, fornendo al premier una comoda parvenza di rispettabilità, suo marito precisa, non ha mai preso parte nemmeno alle feste dei diciott’anni dei suoi tre figli,  Continua a leggere

Richiesta d’aiuto ignorata del sindaco dell’Aquila a Silvio Berlusconi 5 giorni prima del sisma: «qui è già emergenza»

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«Un telegramma in cui il Comune dell’Aquila cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile, chiede aiuto. Destinatari: la presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile), il governatore della regione Abruzzo Gianni Chiodi, l’assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati e la Prefettura. A darne notizia è ‘La Repubblica‘, che ha riportato il testo del telegramma recuperato tra le macerie degli uffici comunali».  Continua a leggere

Terremoto: la mia testimonianza di una notte di paura in Abruzzo – parte 2

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Segue da parte 1

Mi sono tuffata nelle cose da fare con un entusiasmo quasi infantile, pensando al dolore di tutti quelli che oggi non sono più qui, come se l’evidenza della morte rendesse l’attaccamento alla vita improvvisamente più forte. La morte oggi non è una notizia al telegiornale, la tragedia non riguarda più “gli altri”, è qualcosa di nostro e di mio,  Continua a leggere

Un borghese piccolo piccolo: Silvio Berlusconi riesce ancora una volta a ridicolizzare sè stesso e l’Italia agli occhi del mondo

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Al G20 Berlusconi riesce ancora una volta a mettersi in ridicolo aggiungendo l’ennesima gaffe alla sua ormai celebre collezione. Dopo la foto dei capi di stato con la regina Elisabetta II, il solito Silvio, sovreccitato, chiama a gran voce: “Mister Obama! Mister Obama”, la regina stizzita si volta e lo rimprovera dicendo: “ perché ha gridato? Why?”,  Continua a leggere

David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi: intascò 600.000 dollari dalla Fininvest per mentire nel processo in cui era implicato il Premier Berlusconi

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Nell’Italietta sanremese impegnata a criticare beceri testi di canzonette e a scoprire che vestito indosseranno i cantantucoli sul palco dell’Ariston le notizie vere, quelle che fanno rumore e che dovrebbero finire commentate in prima pagina e lette nei titoli dei telegiornali nazionali, in prima serata, passano sotto silenzio, complice la tacita congiura di un’informazione narcotizzata al servizio del più ricco. Il Tribunale di Milano ha condannato il legale inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi di carcere per corruzione in atti giudiziari. Mills ricevette 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per dichiarare il falso nei processi in cui era implicato Silvio Berlusconi.  Continua a leggere